venerdì 10 ottobre 2014

Nascita dello scudetto

Fino ad oggi, nel parlare delle vittorie di campionato non abbiamo mai parlato di scudetto. Sapete il perché? Ma è ovvio, perché lo scudetto non esisteva e non era ancora assurto a simbolo della vittoria del campionato, anzi a sinonimo. Quante volte abbiamo sentito queste frasi: "chi vincerà lo scudetto?", "quest'anno puntiamo allo scudetto", ecc. intendendo col termine "scudetto" il campionato?
Ebbene, questo prestigioso e desiderato pezzetto di stoffa con la sagoma di piccolo scudo da cucire sulla maglia, nacque all'alba della stagione 1923/24, per celebrare l'unione ritrovata in Federazione e l'adozione della struttura del campionato ideata da Vittorio Pozzo. Era ed è destinato a essere cucito sulla maglia della squadra campione in carica.
Nel tempo la forma e i colori dello scudetto sono mutati, soprattutto in funzione degli eventi politici che hanno caratterizzato la storia italiana del XX secolo.

Dal 1924 al 1931 lo scudetto ha avuto i colori della bandiera italiana con lo scudo sabaudo al centro. Fu indossato da: Genoa, Bologna, Juventus, Torino e Ambrosiana.
Lo stesso identico simbolo fu "retrocesso" e utilizzato a simbolo della Coppa Italia tra il 1935 ed il 1943.

il primo scudetto in uso dal 1924 al 1931
il Genoa con lo scudetto sulle maglie

il trio delle meraviglie del Torino con lo scudetto sulle maglie

Valentino Mazzola con gli scudetti a testimonianza del "double" della stagione 1942/43




Dal 1931 al 1943, lo scudetto ha avuto la forma dello scudo sabaudo affiancato dal fascio littorio. 
Fu indossato da: Bologna, Juventus, Torino, Ambrosiana-Inter e Roma. Lo stesso simbolo appariva anche sulle maglie della Nazionale.
il secondo scudetto, adottato tra il 1931 ed il 1943




lo juventino Orsi con lo scudetto
il bolognese Sansone con lo scudetto sulla maglia




una formazione dell'Ambrosiana-Inter con lo scudetto 



Infine dal 1945 a tutt'oggi, lo scudetto è quello che conosciamo tutti.


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