martedì 26 agosto 2014

Il Football si diffonde in Italia

Nel resto d'Italia, intanto, cominciano a formarsi società sportive (e dedite al football) sempre più numerose:
a Milano, nel 1899 nasce il Milan Football & Cricket Club e uno dei soci è Herbert Kilpin, già co-fondatore dell'Internazionale di Torino; in Piemonte, oltre alla già citata Juventus erano nate altre realtà come l'Unione Pro Sport Alessandria, la Società Ginnastica Pro Vercelli e la Società Ginnastica Biellese; in Liguria, oltre al Genoa, c'erano la Società Ginnastica Andrea Doria e due società di Sampierdarena: la Pro Liguria e la Società Ginnastica Sampierdarenese.
Insomma il football si stava diffondendo dappertutto, anche al centro-sud. Centri come Firenze (Florence Football Club), Palermo (Anglo-Panormitan Athletic & Football Club) e Messina (Messina Football Club) furono precursori. Voglio precisare che questi club erano nati con lo scopo preciso di praticare il football, altri club, fondati nello stesso periodo e che non ho citato, non avevano il football come attività principale. Un esempio su tutti, la Società Podistica Lazio, fondata nel 1900, ma che aprì la sezione calcistica solo nel 1910, anche praticando il football sin dal 1901. 

La presenza di giocatori e soci stranieri, come abbiamo notato, non era un problema, anzi. Lo sarebbe diventato da lí ad una decina di anni, come vedremo. A quel momento erano soprattutto gli stranieri che animavano la diffusione del football in Italia, sul finire del XIX° secolo e l'inizio del XX°.

Herbert Kilpin co-fondatore dell'Internazionale Torino e
del Milan Football & Cricket Club

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